Dante, Dante … o Petrarca?!

Lug 28, 2021 | Scoperte

Le analisi diagnostiche incontrano la poesia

“La vita fugge e non s’arresta un’ora:
E la morte vien dietro a gran giornate;
E le cose presenti e le passate
Mi danno guerra, e le future ancora”.

Nasce da famiglia fiorentina in esilio (per via dell’appartenenza del padre ai Guelfi bianchi), Francesco Petrarca (Arezzo, 20 luglio 1304 – Arquà, 19 luglio 1374).

Grazie all’amicizia del padre con Dante, probabilmente questi due grandi della letteratura italiana, si incontrarono anche se solo fugacemente.

Relazioni più intense e continue ebbe invece con Boccaccio.

Il padre aveva insistito per farlo studiare legge, ma lui attese la sua morte per cambiare indirizzo e dedicarsi alla passione che coltivava da tempo, gli studi classici.

Ebbe una vita avventurosa e non ebbe tregua nel suo peregrinare neppure da morto.

La sua tomba fu infatti profanata nel 1630, probabilmente per rivenderne alcune ossa, ed i resti trafugati non furono mai ritrovati.

Analisi diagnostiche su quello che è rimasto rivelano soprendentemente che nella sua tomba ad Arquà, il teschio è di una donna vissuta nel 1200.

Lo scheletro sembra invece autentico: oltre ad una datazione compatibile, riporta alcune fratture alle costole, che corrispondono alla notizia che Petrarca fu colpito da un calcio al costato da una cavalla.

Qui sopra la miniatura di Simone Martini, per il primo foglio del Virgilio ambrosiano, di Petrarca, oggi conservato presso la PinacotecaAmbrosiana di Milano.

L’opera testimonia l’amicizia nata tra i due artisti alla corte di Papa Benedetto XII ad Avignone. 

La pagina miniata mostra il commentatore latino Servio, che scosta una tenda per mostrare il sommo poeta sdraiato mentre sembra trarre l’ispirazione guardando il cielo, con penna e libro in mano. L’atto di scostare la tenda è una chiara metafora della divulgazione del commentatore. Assistono alla scena un soldato, un pastore e un contadino, che alludono ai temi epici, pastorali, bucolici cantati nell’opera del poeta.

Di Simone MartiniArtTest ha analizzato il Polittico di Santa Caterina , di cui vi parleremo ancora presto!