L’essenziale…è appeso in municipio
“Non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi” disse la volpe al Piccolo Principe secondo la penna di Antoine de Saint-Exupéry.
Ma l’”essenziale” protagonista della nostra storia è visibile e lo è non solo agli occhi, ma soprattutto alle indagini diagnostiche quali la riflettografia, la radiografia, la fluorescenza a raggi x e la dendrocronologia. Stiamo parlando de La Sacra Famiglia realizzata da Jacob Jordaens che è stata esposta per circa sessanta anni negli uffici dell’assessore all’urbanistica di Saint Gilles (uno dei 19 municipi che compongono Bruxelles) e considerata una copia.
Quando nell’ambito della recente campagna inventariale promossa dalla Regione di Bruxelles il dipinto è stato staccato dalla parete, è stato possibile rilevare indizi mai osservati prima, primo fra tutti la presenza dei marchi di fabbrica della tavola. Gli storici dell’arte hanno dunque deciso di sottoporre l’opera a indagini scientifiche approfondite, con il risultato di poter attribuire l’opera alla mano di Jordaens e di fissare come data di realizzazione l’anno 1615. Si tratta della versione più antica di una composizione che il Maestro riproporrà in altri tre dipinti attualmente esposti al Metropolitan Museum di New York, all’Ermitage di San Pietroburgo e all’Alte Pinakotek di Monaco di Baviera.
L’opera sarà restaurata e quindi esposta nella sezione Old Masters dei Musei Reali di Belle Arti di Bruxelles.
Chissà quanti altri tesori ancora non riconosciuti, abbelliscono le sale d’attesa di uffici e palazzi? Che interrogativo stuzzicante!
(Federica Fani)