Un Autoritratto… originale
Acquistato a un’asta come copia, l’autenticità è stata riconosciuta anche grazie alle indagini condotte da Art-Test Firenze
È stato presentato a Firenze in occasione del Simposio SACI “Riconoscere l’originale nell’arte”, l’Autoritratto di Johan Zoffany (1777), venduto a un’asta come copia e recentemente restaurato. L’opera presenta la caratteristica vivacità del tocco del pittore e ha richiamato l’attenzione di Susan Grundy, storica dell’arte e collezionista, e convinto la professoressa emerita Mina Gregori. >> Ma è stata la campagna di test diagnostici condotti sulla tela, con analisi chimiche dei pigmenti e il metodo Multilayer per stratigrafia a immagine, che ha pienamente confermato la paternità dell’opera. Riflettografia e radiografia hanno evidenziato alcune variazioni in corso d’opera, che escludono si tratti di una copia, mentre le analisi chimiche hanno confermato l’uso di pigmenti tipici della tavolozza del pittore. Anche alcuni dettagli del curioso abito sfoggiato dal pittore hanno portato Cristina Giorgetti, storica del costume, a confermare questa tela antecedente all’Autoritratto di Cortona, di cui questo è probabilmente un bozzetto.
È stato presentato a Firenze in occasione del Simposio SACI “Riconoscere l’originale nell’arte”, l’Autoritratto di Johan Zoffany (1777), venduto a un’asta come copia e recentemente restaurato. L’opera presenta la caratteristica vivacità del tocco del pittore e ha richiamato l’attenzione di Susan Grundy, storica dell’arte e collezionista, e convinto la professoressa emerita Mina Gregori. >> Ma è stata la campagna di test diagnostici condotti sulla tela, con analisi chimiche dei pigmenti e il metodo Multilayer per stratigrafia a immagine, che ha pienamente confermato la paternità dell’opera. Riflettografia e radiografia hanno evidenziato alcune variazioni in corso d’opera, che escludono si tratti di una copia, mentre le analisi chimiche hanno confermato l’uso di pigmenti tipici della tavolozza del pittore. Anche alcuni dettagli del curioso abito sfoggiato dal pittore hanno portato Cristina Giorgetti, storica del costume, a confermare questa tela antecedente all’Autoritratto di Cortona, di cui questo è probabilmente un bozzetto.