Un tuffo nella Madonna del Cardellino, per scoprire la tecnica di Raffaello
Raffaello ancora giovane dipinge uno dei quadri che rimarranno nell’immaginario di tutti.
Volete vedere come ha fatto?
Con la Riflettografia Multispettrale possiamo visualizzare tutti i passaggi che sono stati necessari per arrivare a questo capolavoro!
Vediamo che, come prima cosa, Raffaello ha usato il metodo di riporto da disegno preparatorio tramite spolvero, di cui sono visibili i puntini tracciati sui contorni (cfr ir7).
Poi ha “unito i puntini” e tracciato la composizione con una matita, rifinendo e in alcuni casi cambiando i dettagli (crf ir7+ir5, e soprattutto il cerchio rosso).
La riflettografia infrarossa metodo multispettrale consente anche di vedere un passaggio che altrimenti (ad esempio con una acquisizione infrarossa a scansione a banda larga) non sarebbe visibile. Ovvero la parte di definizione dei volumi con un medium liquido a pennello. Vedete ad esempio l’ombreggiatura della torretta , che costruisce il volume (cfr ir1+ir5+ir7 nel cerchio blu).
L’ultimo passaggio è l’applicazione del colore, per questa è sufficiente una buona fotografia!
Tante altri dettagli sono visibili in queste immagini diagnostiche. Se volete saperne di piu’ contattateci o seguite uno dei nostri corsi! Se poi volete applicare questa tecnica ad un vostro dipinto, siamo a vostra disposizione!