I nostri strumenti

Strumenti scientifici, basati su soluzioni tecnologiche esclusive

Gli strumenti impiegati da Art-Test sono il risultato di uno studio approfondito e complesso condotto da esperti con ampia esperienza in questo settore, con l’obiettivo di ottimizzare sia le prestazioni che la portabilità.

Ciò significa anche che possono viaggiare e spostarsi dove desiderate!

Alcuni degli strumenti impiegati da Art-Test sono stati progettati e realizzati internamente, grazie alla conoscenza e all’esperienza acquisite dai nostri professionisti e dalle nostre aziende partner specializzate in strumenti scientifici, nonché grazie alla collaborazione con istituti di ricerca nazionali e internazionali.

Su richiesta sviluppiamo e commercializziamo strumenti dedicati. È anche possibile noleggiare alcuni dei nostri dispositivi.

Una lista parziale dei nostri strumenti scientifici

IntraVedo IR Scanner

Il nostro scanner InGaAs, dai noi sviluppato, unico e ad altissime prestazioni, rimane probabilmente il miglior dispositivo disponibile a livello internazionale per la riflettografia a infrarossi.

Può acquisire riflettografie digitali ad alta -16 pt mm2- e ad altissima risoluzione – 64pt mm2 – (unico scanner esistente ad offrire questo livello di dettaglio nelle immagini) con elevata dinamica tonale (12 bit/pixel) e grazie all’assenza di lenti nella ripresa, un ottimo contrasto.

Perchè non serve a niente un’alta risoluzione se poi l’immagine risulta “sfocata” perchè distorta dalle lenti usate nella ripresa!

Inoltre le immagini risultanti non richiedono alcuna post-elaborazione poiché non soffrono di alcuna distorsione geometrica, effetti di illuminazione non uniforme, vignettatura, ecc.

Lo scanner presenta una struttura modulare leggera, rispetto all’ampia superficie acquisibile con una singola scansione (fino a 6,5 m2.) e si può inclinare, per seguire l’inclinazione dei dipinti.

Le prestazioni di questo sistema sono molto più elevate rispetto alle camere CCD e InGaAS e consentono una migliore leggibilità delle immagini acquisite.

Dati tecnici:

– Sensore IR: Fotodiodo InGaAs, sensibilità spettrale 0,8 – 1,7 micron
– Illuminazione: 2 lampade alogene 10 W
– Risoluzione spaziale dell’area scansionata 101,6 dpi
– Livelli di grigio del riflessogramma: risoluzione 12 bit/pixel
– Ampiezza complessiva Area XYZ Analisi in un’unica acquisizione: 1,8 x 3,8 m
– Velocità di acquisizione: circa 1h30’/m2
– Dispositivo modulare e trasportabile, facile da montare
– Struttura leggera, facile da trasportare
– Alimentazione esterna stabilizzata 24 V
– Controllato da computer

Software proprietario

Camera scientifica per Multispettrale - Iperspettrale

Si fa presto a dire multispettrale o iperspettrale. Ma questa tipologia di ripresa è un metodo complesso, risultato da anni di ricerca che nasce per il telerilevamento, per rilevare, mappare e identificare diversi comportamenti fisici. Le prestazioni dipendono dal tipo di banda spettrale, dalla sensibilità della telecamera e dai filtri utilizzati.

Art-Test ha una lunga storia di ricerca e applicazione in questo campo, essendo una delle prime aziende a padroneggiare questo metodo (vedi anche le nostre pubblicazioni scientifiche e la pagina sull’elaborazione dei dati), e ha sviluppato diverse tecniche specifiche per dare risposta a domande diverse.

I migliori risultati si ottengono utilizzando i migliori dispositivi

Le nostre sono camere scientifiche CCD raffreddate, dotate di una serie di filtri interferenziali e lampade speciali.

Le camere CCD che abbiamo scelto sono principalmente caratterizzate da un’elevata sensibilità. Sono costruite attorno a sensori CCD scientifici con elevata efficienza quantica. La nostra metodologia proprietaria è quindi in grado di utilizzare il sensore al massimo di queste prestazioni intrinseche. Alcune delle caratteristiche principali:

Camera scientifica CCD raffreddata
Sensore: UV potenziato, alta efficienza quantica fino a 1100 nm, sensore con vera tecnologia bifase con gate trasparente illuminato sul lato anteriore 3072 × 2048 pixel, 9×9 micron.
Full Well Capacity: 100 ke
Dark current: 0,5 e-/pixelsec
Efficienza quantistica a 450.550.650 nm: 40, 55, 64
Fattore di riempimento: 100%
Elettronica a 16 bit a bassissimo rumore (std<1)
CCD soft hyperdrive, tecnica avanzata di gestione dei sensori in grado di sfruttare al massimo le sue caratteristiche intrinseche
Elevata stabilizzazione della temperatura del sensore (±0,1 °C) per fornire un’elevata riproducibilità delle prestazioni del sensore

Scanner XRF (MA-XRF)

Siamo stati i primi a presentare il nuovo concetto di scansione XRF al Salone del Restauro nel 2012. Da allora anche alcune università estere hanno proposto dispositivi simili.

I nostri strumenti offrono prestazioni molto elevate, raggiungendo la risoluzione di 0,25 mm sia in orizzontale che in verticale. Essendo completamente controllato dal software, il tempo di integrazione può essere personalizzato.

Questa nuova tecnica può essere utilizzata per produrre mappe dei vari elementi chimici e quindi aiutare a identificare i pigmenti utilizzati sia per gli strati superficiali che per quelli nascosti (quando presenti)

Sistema IR con tubo VIDICON

Tubo Vidicon, con sensibilità fino a 2200 nm.

Siamo una delle poche aziende dotate di tale dispositivo.

Si tratta di una fotocamera che monta un rivelatore al solfuro di piombo (PbS): il primo strumento tradizionalmente utilizzato per la riflettografia digitale in sostituzione della pellicola fotografica.

Ha una sensibilità spettrale molto spinta, fino a circa 2,2 µm.

Ampiamente utilizzato in passato, oggi, a causa della ridotta risoluzione spaziale (720×480 pixel), della limitata risoluzione tonale e di alcune distorsioni geometriche (dovute alle aberrazioni ottiche introdotte dalle lenti), questo dispositivo viene utilizzato principalmente per indagini preliminari, quando lo strato pittorico è particolarmente spesso o poco trasparente alle lunghezze d’onda minori, oppure quando la situazione ambientale non consente l’utilizzo di qualsiasi altro dispositivo, come ad es. quando si esplorano i soffitti.

Radiografia digitale o analogica

La radiografia X è una tecnica di imaging applicabile in principio per l’esame di qualsiasi opera d’arte, dai  bronzi alla carta, ma lo strumento impiegato deve essere diverso a seconda della tipologia di oggetto.

Ad Art-Test possiamo scegliere tra l’utilizzo delle tradizionali lastre radiografiche ad altissima risoluzione o il più moderno sistema Digital Direct Xrays.

Fluorescenza X (XRF)

Nessuno strumento attualmente in commercio raggiunge il livello di prestazioni e quindi di affidabilità di quello sviluppato in collaborazione con Art-Test

X-Ray Fluorescence (XRF) è una tecnica di analisi elementare basata sull’emissione di caratteristici raggi X, a seguito dell’irradiazione del campione con un fascio primario di raggi X ad alta energia o raggi gamma.

Il termine fluorescenza si riferisce a fenomeni in cui l’assorbimento di radiazioni ad alta energia provoca la riemissione di radiazioni ad energia inferiore. Grazie a questa tecnica è possibile identificare in modo non distruttivo numerosi pigmenti.

Art-Test utilizza diversi dispositivi di fluorescenza a raggi X a seconda delle caratteristiche dell’opera da analizzare, al fine di garantire le migliori prestazioni

In particolare la caratteristica fondamentale per questi sistemi, che fa la differenza rispetto ai sistemi commerciali è la risoluzione spaziale e spettrale che si ottiene per ogni punto. 

Termocamera

Dati tecnici

– 8- 14 micron spectral range.
– Detector type: Focal Plane Array microbolometer 320×240 pixels, cooled.
– Thermal sensibility range: -20 e 300°C.
– Accuracy: 2° below 100°C and 2% above.
– Resolution: 0,08°C.
– Equipped with 22 mm objective. E.g. it allows 5.37 x 4,03 acquisition area at 10 m distance.

Fotocamera digitale a Infrarossi (IR)

Per ispezioni veloci e per oggetti che presentano caratteristiche di sufficente trasparenza agli infrarossi, può essere utilizzata la nostra fotocamera sensibile nell’IR 

Fotocamera digitale Sony F828 Opzione infrarossi

con sensibilità nominale fino a 1100 nm.

Dati tecnici

Tipo di sensore
– Array di filtri colore RGBE di tipo 2/3″ (8,8 x 6,6 mm) (per una migliore risposta cromatica)
– Passo pixel 2,7 µm
– Pixel effettivi 8,0 M

Lente
– Carl Zeiss T 28 28 – 200 mm equiv. (zoom 7x)
– F2.0 – F2.8.

(Video)microscopio digitale

Disponiamo di due (video)microscopi DINOLITE brevettati, estremamente performanti nel settore dell’acquisizioni su opere d’arte.

Si tratta di  (video)microscopi portatili a CCD con sensibilità ed illuminazione nel visibile e nel vicino infrarosso.

  • Messa a fuoco e ingrandimento regolabili
    Ingrandimento fino a 250x
  • LED integrato commutabile tramite software
  • Illuminazione nel visibile e UV 400n

opppure

  • Illuminazione nell’IR, nel visibile e UV 400nm
  • Capacità di misurazione dei campioni

Microscopio Digitale

Disponiamo di due microscopi DINOLITE brevettati, estremamente performanti nel settore dell’acquisizioni su opere d’arte.

Si tratta di  microscopi portatili a CCD con sensibilità ed illuminazione nel visibile e nel vicino infrarosso.

  • Messa a fuoco e ingrandimento regolabili
    Ingrandimento fino a 250x
  • LED integrato commutabile tramite software
  • Illuminazione nel visibile e UV 400n

opppure

  • Illuminazione nell’IR, nel visibile e UV 400nm
  • Capacità di misurazione dei campioni

Microscopio Ottico e Elettronico

Microscopia ottica e Microscopia elettronica a scansione (SEM) e raggi X a dispersione di energia (EDS)

La morfologia di una grande varietà di materiali pittorici può essere indagata, caratterizzata e documentata utilizzando un comune microscopio a luce bianca e/o a luce polarizzata.

Il colore dei grani di pigmento, la loro lucentezza, densità e morfologia possono essere osservati sia alla luce bianca ordinaria riflessa che trasmessa. In luce polarizzata la loro identificazione è resa possibile dalle loro caratteristiche isotrope e anisotrope, dovute alla loro struttura cristallografica.

La microscopia elettronica a scansione (SEM) e i raggi X a dispersione di energia (EDS) vengono utilizzati per l’imaging e l’analisi di (micro) campioni di opere d’arte. SEM/EDS può essere utilizzato per studiare tutti i tipi di materiali, sia organici che inorganici.

Il SEM è un tipo di microscopio elettronico che visualizza la superficie del campione scansionandolo con un fascio di elettroni ad alta energia. Gli elettroni interagiscono con gli atomi che compongono il campione producendo segnali che contengono informazioni sulla topografia superficiale del campione e sulla composizione chimica.

Art-Test utilizza principalmente questi strumenti:

Optical Microscope Olympus BX-41, fibers Optika Microscopes, lampada UV Olympus U-RFL-T, filter cube Olympus U-MWU (330-385 nm).
SEM-EDS XVP-SEM ZEISS EVO 50 with LaB6 filament

GeoRadar

Ultrasuoni

Pacometro