Una radiografia può cambiarti la vita

Gen 22, 2021

Gran parte di quello che sappiamo  su Van Gogh deriva dalla sua corrispondenza, specialmente con il fratello Theo, raccolta e pubblicata postuma da Johanna van Gogh-Bonger, vedova del fratello. In una delle lettere, datata 22 Gennaio 1886, composta mentre studiava ad Anversa all’Accademia, Vincent scrive anche ” … questa settimana ho dipinto una cosa grande con due a torso nudo … due pugili”, un esercizio probabilmente.

Questa annotazione ha cambiato la vita al dipinto “Vaso di fiori”, che gli esperti sostenevano non potesse essere di Van Gogh, nonostante la firma, perché troppo grande e troppo.. affollato. Anche la firma era in una posizione inusuale, nell’angolo in alto a destra. Il dipinto e’ stato appeso per decenni in un museo olandese con una attribuzione errata prima che con la Radiografia si scoprisse che sotto nascondeva un soggetto completamente diverso: un incontro di boxe, e grazie alla lettera, solo nel 2003, se ne riconoscesse l’autografia a Van Gogh.