Taddeo, un maestro antico svelato dalle più moderne tecnologie

Ott 25, 2020 | Mostre

Ad un pittore forse prima di ora considerato quasi un minore, viene dedicata una mostra altamente scientifica, sia per il percorso museale allestito che per supporti mediatici che danno modo al visitatore e allo studioso di approfondirne la conoscenza.

La mostra scaturisce dall’incontro quanto mai felice tra la storica d’arte, Gail E. Solberg, massima specialista di Taddeo di Bartolo e il direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, Marco Pierini. 

Una mostra resa particolare anche dal momento, con l’inaugurazione fatta necessariamente via web

Mentre scriviamo, la mostra non è ancora visitabile, nel rispetto delle norme di sicurezza, ma noi tenteremo di raccontarvi cosa troverete appena la Galleria riaprirà i battenti. 

È la prima mostra monografica incentrata su questo pittore. Un maestro itinerante attivo tra la Toscana, la Liguria, il Lazio e l’Umbria. Con committenze di prestigio, sia private che pubbliche oltre che religiose.

Un numero di opere molto vicino a 100, moltissimi i prestiti da altri musei italiani e dall’estero cosi come le tavole provenienti dal Louvre o dal Szépművészeti Múzeum di Budapest, Landesmuseum di Hannover, Kasteel Huis Berg a s’-Heerenberg.

Una mostra che documenta in modo approfondito l’attività di questo artista, dalla prima opera datata e firmata  passando per la pala d’altare bifronte per la chiesa di San Francesco al Prato di Perugia fino a piccole opere di devozione privata e stendardi.

Art-Test Firenze, insieme a Start-Test, ha eseguito una campagna diagnostica riflettografica e radiografica sui 13 elementi del grande polittico bifronte (purtroppo le grandi tavole originali furono resecate durante ad uno degli smembramenti dell’opera), oltre a due altre opere di cui una di grande dimensioni. 

Le metodologie e la strumentazione utilizzate sono all’avanguardia. 

La riflettografia Infrarossa e’ stata eseguita a 1700nm, grazie al nostro scanner che e’ particolarmente adattabile e permette di andare incontro anche alle esigenze conservative. In questo caso, ad esempio, per evitare una duplice movimentazione delle opere è stato richiesto di eseguire le indagini elevando lo strumento, che si muove con una precisione pari al quarto di millimetro, all’altezza delle opere.

Inoltre grazie alla strumentazione per radiografia digitale diretta, eseguita dalla Start-Test anche tutta la campagna diagnostica radiografica è stata eseguita in loco con plate radiografico AGFA DR 14e.

Se adesso non e’ possibile visitare la mostra, durante le acquisizioni abbiamo invece organizzato un laboratorio diagnostico aperto, a cui hanno avuto accesso anche i visitatori del museo. Ad alcuni dei gruppi abbiamo potuto illustrare il progetto, come richiesto dal Museo e far vedere i le immagini riflettografiche e radiografiche che in quel momento acquisivamo. Grande soddisfazione abbiamo avuto anche con un gruppo di studenti delle scuole medie.  

Abbiamo già detto che questa è una mostra che include anche un esteso contributo scientifico all’interno del percorso espositivo grazie al contenuto degli apparati multimediali che sono stati inseriti nel percorso. Uno dei touchscreen a disposizione del visitatore contiene la campagna diagnostica effettuata. 

Non meno importante è il catalogo della mostra, a cura di Silvana Editrice, in cui troverete illuminanti schede critiche, immagini diagnostiche e anche un nostro contributo, scritto in collaborazione con la Start-Test,  dal titolo Taddeo di Bartolo: un laboratorio di diagnostica per immagini aperto al pubblico. Indagini scientifiche sul polittico di San Francesco al Prato, Annunciazione e Pentecoste conservati presso la Galleria Nazionale dell’Umbria.

Un’occasione unica, quindi, per scoprire questo artista e approfondire la sua conoscenza. Dopo non potrete che chiamarlo Maestro! Non lasciatevela sfuggire non appena l’emergenza sarà rientrata! 

Taddeo di Bartolo 

7 marzo – 7 giugno

Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia