La Versione di Vasari

Nov 15, 2020 | Aste, In rilievo, Patrimonio Culturale

Venduta in asta la tavola “le tentazioni di San Girolamo”, attribuita a Giorgio Vasari, geniale pittore, architetto, storico e biografo del Rinascimento italiano, al prezzo -record mondiale per l’artista- di 800.000 euro.

Una bella soddisfazione per la casa d’aste, e un buon momento per l’arte antica, anche se è bene considerare che il prezzo di vendita è tuttavia sempre circa 1/6 rispetto, ad esempio, ai 5 milioni di euro realizzati per “Black Ground (Deep Light)” dell’ artista contemporanea Julie Mehretu.  

(Non la conoscete? Appunto)

Il dipinto di Vasari, sulla cui autografia non vengono avanzati dubbi, è corredato di certificato di libera circolazione ed è stato aggiudicato ad un collezionista privato. Non sappiamo dunque se rimarrà in Italia.

Il dipinto è identico per soggetto e dimensioni a quello esposto presso la Galleria Palatina di Firenze, che Art–Test ha studiato nel 2010, in occasione del restauro.

Data la pressoché perfetta sovrapposizione della versione andata in asta con quella in collezione pubblica, sarebbe stato interessante uno studio comparativo, un’indagine riflettografica, ad esempio, per stabilire quale delle due versioni sia stata la prima, e per indagare l’aderenza ai metodi esecutivi in cui Vasari eccelleva.

Art-Test ha, infatti, avuto il piacere di lavorare su molti dipinti di questo straordinario artista, e ammirare, oltre alle sublimi invenzioni, la straordinaria abilità tecnica sua e del suo atelier.