The dark side of the moon

Ott 25, 2020 | Art-Test notizie

Traffici illeciti di opere d’arte per finanziare il terrorismo, riciclaggio, finanziamenti occulti.

Il crimine organizzato ha molte facce“, dice Catherine de Bolle, direttrice esecutiva di Europol. “Il traffico di beni culturali è uno di questi: non è un business affascinante gestito da raffinati falsari, ma da reti criminali internazionali. Non si può considerare separatamente dalla lotta contro il traffico di droga e armi: sappiamo che sono coinvolti gli stessi gruppi, perché genera grandi capitali“.

Del resto anche nella consultazione della Commissione Europea per nuove azioni contro il riciclaggio, lanciata per raccogliere input da tutti i cittadini, ma soprattutto dai i soggetti più interessati, ci sono i commercianti d’arte nell’elenco degli implicati.

È evidente che per la compravendita d’arte si reputa necessario introdurre un maggiore controllo, per rendere il mercato dell’arte più trasparente. Ma il valore delle opere d’arte è inevitabilmente condizionato dalla loro autenticità, che incide sui profitti che se ne possono trarre. O sulla loro presunta autenticità. E l’assenza di protocolli condivisi di certificazione delle opere d’arte, lascia molto margine di manovra.

Qualcosa deve cambiare.