Esplorando i Segreti delle Opere: Un Laboratorio Interattivo a Cortona

Ott 22, 2023

Immagina di trovarti di fronte a una grande tela: “Il Battesimo di Cristo” di Pietro Montanini, un’opera che normalmente adorna l’altare Leparelli nella chiesa di Sant’Agostino di Cortona. Cosa succede quando un’opera come questa entra uno studio di restauro?

Il Comune ha concesso l’accesso a questa imponente tela e la restauratrice Nadia Innocentini ci ha invitato alla creazione di un laboratorio interattivo congiunto, durante la seconda edizione del Festival della Scienza Cauthamente a Cortona, che quest’anno aveva per tema: la connessione, tra circuiti e schede madri, tra atomi e molecole, certo, ma anche fra discipline diverse, e infine connessioni fra esseri umani. Le connessioni sono ciò che porta la scienza fuori da sé stessa e la fa diventare conoscenza”.

Osservando e dialogando, la restauratrice e la diagnosta hanno svelato a tutti i partecipanti i segreti dell’ispezione di un’opera, sia davanti che sul retro, partendo da ogni dettaglio visibile ad occhio nudo.

Ma la parte più coinvolgente è stata quando il pubblico è stato invitato a condividere le proprie osservazioni e a esplorare i dettagli nascosti.

Abbiamo fatto vedere come l’uso della luce radente possa rivelare aspetti che sfuggono al primo sguardo. E mostrato come l’uso di lampade UV possa svelare antichi restauri e ridipinture. E come anche le indagini riflettografiche possano contribuire a una comprensione più accurata dello stato di conservazione dell’opera.

Prima di intraprendere qualsiasi intervento di restauro, la condivisione delle osservazioni e delle riflessioni tra il restauratore e il diagnosta appare sempre come il percorso migliore per preservare e proteggere un’opera d’arte.

Questo dialogo è sempre alla base un ideale percorso conservativo e il laboratorio a cui abbiamo partecipato ci è sembrata un’occasione importante di sensibilizzazione verso la conservazione del nostro patrimonio artistico, in particolare grazie al coinvolgimento delle nuove generazioni.

(Photo credits Ufficio Stampa Comune di Cortona)

Emanuela Massa
Emanuela Massa