Vorreste partecipare alle nostre indagini? Ecco la cronaca da una campagna diagnostica in corso

Mar 20, 2022

Un ignoto a testa in giù

Il principio che Art–Test utilizza nel proporre una campagna diagnostica su un’opera di cui non si ha nessun riferimento storico-artistico se non ricordi di famiglia o informazioni vaghe, apprese negli anni da altre fonti, non verificabili, è quello di iniziare ad indagare con un set minimo di analisi che stabiliscano un possibile termine post quem e che quindi indichino l’epoca a partire dalla quale il manufatto è stato prodotto.

Con questo principio abbiamo affrontato lo studio de “Ritratto di giovane uomo”.

Dopo un’accurata osservazione per redigere un condition report, abbiamo potuto stabilire come il dipinto negli anni fosse stato già oggetto di restauro, tra cui una evidente rintelatura. Tuttavia la superficie pittorica risultava offuscata da una vernice ormai ossidata che rendeva la lettura dell’immagine non agevole. Inoltre la presenza di cretto su tutta la superficie e di piccoli sollevamenti del colore in aree circoscritte, nonché’ alcune esigue cadute di colore e zone in cui erano percepibili dei ritocchi, dichiaravano che l’intervento di restauro era sicuramente un ricordo del passato remoto.

Per questo primo momento di conoscenza abbiamo proceduto con un’ispezione con lampade UV speciali e quindi con l’acquisizione di un’immagine fotografica UV, una riflettografia a 1100nm ed infine abbiamo sottoposto il dipinto allo studio di alcune campiture pittoriche grazie ad un’analisi XRF. Le prime indagini ci hanno dato risultati incoraggianti, il dipinto non è un falso moderno, e soprattutto ci hanno fatto intravedere qualcosa sotto la superficie visibile!

Abbiamo così proposto una campagna diagnostica approfondita. Subito dopo l’autorizzazione ad una campagna diagnostica “Gold” abbiamo iniziato con le indagini ulteriori per poter meglio visualizzare lo strato soggiacente a quello a noi prossimo. Ed ecco che la riflettografia infrarossa a Scanner ci conferma quello che già avevamo intravisto, ma in modo meno esplicito, con la riflettografia eseguita con telecamera scientifica a CCD utilizzando un filtro 1100 nm.

Subito dopo abbiamo ancor più approfondito questo aspetto con un’indagine radiografica.

E così abbiamo scoperto che il  “Ritratto di giovane uomo” è in realtà solo la “metà” di quest’ opera. Al di sotto abbiamo un altro ritratto, un uomo, non più giovanissimo, che indossa un monocolo. Per poterlo vedere bene bisogna ruotare il dipinto di 180°. Gli abiti dei due ritratti ci portano al XIX secolo. La fluorescenza UV RGB ci ha mostrato non solo una disomogeneità della vernice ma anche dei ritocchi superficiali sul volto.

Chi sono i ritratti e chi è il pittore?

Ancora molto rimane da scoprire su quest’ opera e la nostra ricerca continua. Inoltre la campagna diagnostica fin ora eseguita verrà utilizzata come supporto per il restauro….seguiteci nella nostra ricerca, potrebbero esserci altre sorprese!